Dottoressa Vittoria Viviani​
Psicologa | Psicoterapeuta
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CHI SONO
Dott.ssa Vittoria Viviani
Psicologa Psicoterapeuta
La mia formazione in ambito umanistico inizia con il diploma di liceo socio psico pedagogico.
Ho proseguito il percorso all'Università degli Studi di Padova dove ho conseguito nel 2012 la laurea triennale in Scienze Psicologiche della Personalità e delle Relazioni Interpersonali e nel 2014 la laurea magistrale con lode in Psicologia Clinico-Dinamica.
Ho svolto il mio tirocinio post lauream di un anno presso "Casa di Cura Villa Garda" per poi abilitarmi all'esercizio della professione tramite Esame di Stato nel 2016.
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Dal 2016 sono iscritta all'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto con il n° 9857.
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Nel 2016 mi sono iscritta alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Sistemico Relazionale presso il Centro Padovano di Terapia della Famiglia, che ho terminato con lode nel 2019.
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Durante la mia formazione mi sono approcciata alla tecnica EMDR, per cui ho svolto la formazione di primo e secondo livello; aggiorno costantemente le mie conoscenze e competenze in tale ambito attraverso corsi proposti dall'Associazione EMDR Italia.
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Nel 2025 ho terminato il Master "Adolescenti in crisi" proposto dalla fondazione Minotauro.
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Dal 2019 faccio parte di un gruppo di volontarie che si occupano di sostenere le donne vittime di violenza e di sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Nel 2023 il gruppo si è evoluto nell'Associazione "Io ti Ascolto" Odv.
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IL MIO ORIENTAMENTO
Perchè la psicoterapia sistemico-relazionale
L'orientamento utilizzato per le consulenze e la psicoterapia è quello sistemico-relazionale che vede l'individuo come parte di vari sistemi di relazione, come ad esempio la famiglia, la coppia, la rete sociale, l'ambiente lavorativo.
Il sintomo viene letto in termini relazionali: l'obiettivo è dare un senso al suo manifestarsi e trovare nuove modalità per favorire il benessere nei rapporti.
La persona porta il proprio punto di vista rispetto alle proprie difficoltà e alle relazioni con gli altri: nel lavoro terapeutico si cerca di uscire dalla logica di giusto/sbagliato e di colpa in favore di un senso di responsabilità rispetto alle dinamiche del sistema. Riconoscere la propria parte nella costruzione e mantenimento delle relazioni e delle dinamiche disfunzionali è il primo passo per poter attuare dei cambiamenti e osservare la realtà da nuovi punti di vista.
